Sono chiamate ‘
sex box‘, ‘
scatole del sesso‘ e contengono
pupazzi, libri, peni in legno di diverse lunghezze e dimensioni, vagine in plastica e filmati. Sono state consegnate in 30 scuole del
Cantone di Basilea, in
Svizzera. L’obiettivo è impartire nozioni di educazione sessuale ai bambini a partire dai 4 anni.
L’uso di materiale così “evidente” consentirà alle maestre di
spiegare il sesso ai bambini in maniera visuale. A partire poi dal nono
anno scolastico l’educazione sessuale
diventerà materia obbligatoria di insegnamento nel Canton Basilea città, mentre negli asili i bebè già dai 4 anni impareranno le parti del corpo umano, inclusi gli organi sessuali.
Secondo quanto prevede il nuovo programma
del Cantone di Basilea i bimbi dovranno imparare anche nozioni cime
il concepimento e il piacere sessuale con l’aiuto dei pupazzetti. Sarà
spiegato ai bambini che essere toccati in alcune parti del corpo provoca
piacere, ma dovranno anche imparare a dire no quando non vogliono
essere sfiorati.
‘
In questo modo aiuteremo i bambini a sviluppare e vivere la loro futura sessualità in modo consapevole‘, spiega Daniel Schneider, l’autore del sussidiario per l’educazione sessuale.
Per le classi delle scuole inferiori invece verranno utilizzati
supporti video e le riproduzioni in legno o in plastica degli organi sessuali.
Ma nel 2014 verrà introdotta l’obbligatorietà dell’educazione
sessuale in tutte le scuole svizzere, e questi primi progetti sono un
esperimento.
Che ne pensate? E se venisse fatto anche in Italia?
articolo tratto dal sito
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giugno 2011
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